Nel complesso sportivo dove passo molto tempo per scaricare quanto di negativo si e' accumulato in me durante la giornata, parlo spesso con un indianino dalla faccia molto simpatica.
Si chiama Tinkrish, per me il suo nome e' Tink.
Tink e' sempre lavato e stirato, profumato, educato, parla un buon inglese ed e' un ragazzo sveglio. I "workers" sono spesso stivati come bestie nei "labour camps" (campi di lavoro), puzzano, non san parlare, e non sanno cosa sia l'educazione. Ce ne sono dovunque, nelle societa' piu' avanzate. Perche' le societa' piu' avanzate hanno bisogno di schiavi per avanzare ancora.
Tink guadagna l'equivalente di 128 Euro al mese, in un posto dove un pranzo da Mac Donald ne costa circa 5. Non ho idea di quanto possano pagare i "workers", ma e' facile immaginare.
Questi lavoratori li ho visti lavorare anche in Agosto alle 2 di pomeriggio con 47 gradi sulla cima dell'impianto di sci in metallo che stanno costruendo in questo "bel posto" in cui mi trovo. Li su ci dovevano essere almeno 55-60 gradi.
Per legge, d'estate non avrebbero dovuto lavorare dalle 12 alle 3 perche' molti son morti per infarto.
Ecco in foto lo stupendo fenomeno di cui sono stato testimone: la possibile genesi della civilta'.
Gli schiavi spezzano le catene e protestano pacificamente bloccando l'autostrada "Sheik Zaied Road" per 4 mesi di assenza di stipendi. Io speravo protestassero anche per le condizioni in cui li fanno lavorare....ma un passo alla volta.
Spero di vederne molti altri, di scioperi: dall'autostrada di Dubai, alle campagne della Cina, ai campi di lavoro dei Messicani negli USA.
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